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Questo è uno dei dipinti più celebri di Paul Gauguin: due donne tahitiane sedute in riva al mare sono immerse nei loro pensieri, in un atteggiamento di attesa. Una delle due è seduta di fronte a noi con le gambe incrociate e le mani sul grembo; è leggermente più matura di età rispetto all'altra, della quale riusciamo a vedere soltanto la figura di profilo, gravitante sul braccio destro. Gauguin, seguendo le sue idee sulla pittura e sui colori adopera nel dipinto colori primari come il rosso e il giallo e con linee di contorno decise mette in risalto le figure dando invece meno importanza ai valori spaziali che restano in secondo piano. L'artista, che - alla ricerca di una serenità interiore probabilmente perduta - viaggiò instancabilmente nel corso di tutta la sua vita, vuole farci conoscere un aspetto dell’esistenza quotidiana di questo posto così lontano e diverso dall’Europa e lascia a noi il compito di interpretarne il più profondo e universale significato. Descrive attentamente la scena, da spettatore che da lontano osserva qualcosa di nuovo, ma anche di privato e inviolabile. Cosa pensano le due donne? Che cosa si sono appena dette? Restiamo affascinati della armonia delle loro forme, dalla lucentezza dei capelli, della grazia con cui li hanno raccolti, usando semplicemente delle orchidee, ma la ragazza di spalle non ci permette di intendere il senso dei loro discorsi. Gauguin non ha voluto entrare, nè fare noi partecipi della vita intima delle due donne, è rimasto lontano, viaggiatore rispettoso, che impara e cerca di capire sempre di più se stesso dagli altri, anche lontani e diversi, ma mai intende "rubare loro l'anima". |
Immagini totali: 13 | Ultimo aggiornamento: 09/04/08 17.56 | Aiuto |